La rana comune, scientificamente conosciuta come Bufo bufo, è una specie di anfibio ampiamente distribuita, originaria dell’Europa. Spesso confusa con la rana comune, questo rospo si distingue per le sue caratteristiche uniche, dall’aspetto robusto alle straordinarie adattamenti per la sopravvivenza. Il suo veleno naturale e la capacità di mimetizzarsi svolgono un ruolo cruciale nella sua sopravvivenza.
Sottospecie
Sono riconosciute diverse sottospecie della rana comune, ciascuna con una distribuzione geografica distinta:
- Bufo bufo bufo
- Bufo bufo spinosus
- Bufo bufo gredosicola (limitata alla Spagna)
Descrizione
Questi rospi sono facilmente riconoscibili grazie alle loro caratteristiche fisiche:
- Corpo: Compatto e pesante, con una testa allungata.
- Colore: Il loro colore della pelle si adatta all’ambiente circostante, variando dal marrone al grigio-oliva, spesso con macchie più scure.
- Dimensioni: Gli adulti raggiungono fino a 6 pollici (15 cm) di lunghezza. Le femmine sono più grandi dei maschi e le popolazioni del sud tendono ad essere più grandi di quelle del nord.
- Arti: Arti anteriori corti con dita rivolte verso l’interno e arti posteriori più lunghi, senza membrane.
- Texture: Pelle secca e verrucosa.
- Occhi: Grandi, sporgenti, con iridi gialle.
Distribuzione
La rana comune abita la maggior parte dell’Europa, ad eccezione delle isole del Mediterraneo, dell’Islanda e dell’Irlanda. La sua distribuzione si estende fino all’Asia occidentale e in alcune regioni dell’Africa. La sua assenza nel nord della Scandinavia è attribuita ai climi più freddi.
Ibernazione
Durante l’inverno, i rospi comuni vanno in ibernazione in luoghi protetti come tane abbandonate, mucchi di legna e sotto la vegetazione. Emergono all’inizio della primavera (febbraio-marzo) e migrano verso i siti di riproduzione.
Habitat
Questi anfibi adattabili prosperano in giardini, boschi, parchi, campi e zone asciutte senza stagni. Nelle regioni meridionali, possono essere trovati a quote fino a 2.500 metri.
Comportamento
- Principalmente notturni, attivi al tramonto e nascosti durante il giorno sotto pietre o vegetazione.
- Il loro movimento è lento, alternando tra camminare e brevi salti.
- Conosciuti per la loro persistenza nel cacciare le prede, che catturano con la loro lingua appiccicosa.
- Adottano un comportamento difensivo gonfiando il loro corpo per apparire più grandi quando minacciati.
Alimentazione
I rospi comuni sono predatori voraci, consumando una varietà di invertebrati come lumache, coleotteri, mosche, bruchi e vermi. I giovani si nutrono della gelatina delle uova prima di passare ad altre fonti di cibo.
Predatori
Nonostante la loro pelle tossica, sono preda di animali come:
- Serpenti d’erba
- Ricci
- Gatti
- Volpi
- Coleotteri acquatici (che penetrano le loro difese)
Adattamenti
- Pelle tossica: Le loro ghiandole parotidi secernono bufotossina per scoraggiare i predatori.
- Postura difensiva: Abbassano la testa e sollevano gli arti posteriori per apparire intimidatori.
Riproduzione
Dopo l’ibernazione, maschi e femmine si radunano nei siti di riproduzione. I maschi spesso si scontrano intensamente per le femmine, afferrandole in una posizione di accoppiamento chiamata amplexus. Le femmine depongono lunghe corde di uova che misurano fino a 4 metri, che si schiudono in girini dopo circa tre settimane.
Durata della vita e ciclo
- Durata della vita: Fino a 10 anni.
- Ciclo vitale: I girini si attaccano alla vegetazione acquatica e si nutrono della gelatina delle uova. Si trasformano in giovani rospi in 12 settimane e diventano adulti tra i 3 e i 7 anni.
Curiosità
- Possono mimetizzarsi perfettamente nel loro ambiente.
- Tendono a rimanere nello stesso rifugio per mesi.
- Migrano verso il loro luogo di nascita per la riproduzione.
- Evitano gli specchi d’acqua al di fuori della stagione di riproduzione.
Rane comuni come animali domestici
- Alloggio: Grandi acquari con acqua pulita, non clorata e poca terra.
- Alimentazione: Opzioni nutrienti come vermi di cera, vermi della farina e grilli.
- Cura: Evitare l’esposizione diretta al sole e mantenere una buona igiene per prevenire infezioni.
Stato di conservazione
L’IUCN classifica la rana comune come una specie di minor preoccupazione. Tuttavia, è protetta in alcune regioni come il Regno Unito, dove il suo commercio è limitato.
[toggle title=”Resources” state=”close”] http://en.wikipedia.org/wiki/Common_toad http://www.uksafari.com/toads.htm https://www.woodlandtrust.org.uk/trees-woods-and-wildlife/animals/reptiles-and-amphibians/common-toad/[/toggle]